Calici di stelle
Calici di stelle. I Vini dell’Etruria orientale a Ficulle il 4/5 agosto. Le eccellenze del vino da Montepulciano a Orvieto si incontrano a Ficulle per ritrovare i semi della comune origine etrusca…
IL PROGRAMMA
Torna a Ficulle la manifestazione Calici di Stelle. Il programma 2018 prevede una due giorni all’insegna dell’enoturismo di qualità, con l’antico borgo trasformato per l’occasione in una seducente vetrina a cielo aperto dei grandi vini dell’Etruria orientale.
Numerose le cantine dell’Etruria del sud-est, da Montepulciano a Orvieto, in degustazione a Ficulle sabato 4 agosto dalle ore 19.00 per “Calici di Stelle 2018”. Un simposio di eccellenze per celebrare la comune appartenenza alle terre degli etruschi e per ricomporre, seguendo l’antica via del “Clanis”, una continuità geografica e storica interrotta dal cosiddetto “Muro Grosso”, eretto appena sotto Carnaiola, si dice, da Nerone nel 65 d.C. per
difendere l’Urbe dalle piene.
SABATO 4 AGOSTO
“Territori che si incontrano” quindi, e sulla base di affinità storiche, culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche pianificano una fattiva collaborazione sulle tematiche relative allo sviluppo. Di questo si parlerà in apertura della manifestazione, alle ore 18, presso la Rocca medievale, con i sindaci di Ficulle, Montepulciano e Orvieto. Territori che trovano nella qualità della vita nei borghi e della conseguente offerta turistica un importante elemento comune, che durante la manifestazione sarà suggellato dalla consegna al Comune di Ficulle il diploma Cittaslow da parte del direttore Pier Giorgio Oliveti, per l’ingresso nella rete internazionale delle città del buon vivere.
Un passaggio importante questo, che ben si sposa con il tema dell’evento. “In un mondo sempre più globalizzato, che per ciò stesso ci fornisce opportunità inedite di conoscere, comunicare e scambiare merci e culture, cresce l’importanza di quello che i francesi chiamano enologicamente “terroir”, la propria radice territoriale, la propria storia ed esperienza, unica e irripetibile. Per contrastare lo spaesamento, ovvero la perdita di competenza dell’abitante sull’abitato e arginare i “i non luoghi”, gli effetti deleteri di certa (non tutta) globalizzazione, uno dei pochi strumenti a nostra disposizione è la messa in
valore dell’identità”- spiegano da Cittaslow International.
Al termine dell’incontro, la serata, entra poi nel vivo con le “stazioni di degustazione” allestite nel petroso labirinto di vicoli del centro storico. Nell’anno del cibo italiano, attenzione non solo per il vino ma anche per le produzioni gastronomiche, i sapori quindi, con stand di degustazioni allestiti lungo il percorso e in conclusione, in Piazzetta, street food e selezione di musiche del dj. Non mancheranno né la piacevolezza del convivio né altre riserve di vino.
“Se vogliamo che l’Etruria non sia solo un nome – spiega Gian Luigi Maravalle, Sindaco di Ficulle – dobbiamo lavorare insieme per farne un’esperienza reale. Noi siamo partiti dal vino perché è un ‘medium’ che coinvolge i sensi, il piacere e la storia di queste terre e la loro coerenza pedoclimatica. Mettere insieme le cantine che popolano i colli dell’antica valle del Chiani, del Paglia e del Tevere è un modo per mostrare le nostre comuni radici e la nostra volontà di essere degni interpreti di quel patto di amicizia che gli etruschi vollero siglare con la natura. Questo ‘Calici di Stelle’ riveste di sensibilità e di gusto il progetto di ‘Experience Etruria’ e mostra l’enorme potenziale del Distretto Culturale e Turistico dell’Etruria. Mi piace pensare che il futuro di questi nostri territori, almeno sotto il profilo turistico, possa ripercorrere quell’antica autostrada fluviale che collegava Roma, quindi il Tirreno, con Chiusi. E forse in tal senso andar a lezione dagli etruschi potrebbe rivelarsi nient’affatto anacronistico…”
DOMENICA 5 AGOSTO
L’evento prosegue il giorno seguente, domenica 5 agosto, con la possibilità, nella mattina, dalle 10 alle 13, di visitare su prenotazione alcune delle cantine aderenti alla manifestazione. Nel pomeriggio, appuntamento culturale presso la Rocca medievale con la presentazione del libro “Orvieto nel Medioevo, ascesa e declino” di Claudio Lattanzi. A seguire street food alla Porta del Sole dalle ore 19 e per concludere tradizionale concerto in Piazza della Repubblica, che diventa per l’occasione teatro naturale all’aperto, con il concerto dedicato quest’anno alle “Grandi colonne sonore sotto le stelle”. Sul
palco Stefano Carsili al clarinetto, Andrea Francescangeli al pianoforte e la superba voce del soprano Valentina Piovano. Posti a sedere e numerati. Biglietto d’ingresso 10 euro. Per info e prenotazioni 328 8967566